Casco a dir poco classico, ma nello stesso tempo apprezzato da tutti coloro che lo indossavano. Fu adottato da tutto il personale del CNVVF dal Gennaio del 1972 (in sostituzione dei vecchi caschi Violini e Pirelli) al marzo del 1984 ( con le nuove forniture di caschi in fibra della ditta G. Sureco). Costruito dalla ditta Mispa di Torino in materiale composito nero, interno in materiale sintetico nero, sottogola regolabile, monta il classico fregio del corpo nazionale in materiale plastico ( non più in materiale metallico in cui al suo interno era presente il numero del comando di appartenenza del vigile) e con la croce al suo interno. I vigili che possedevano questo casco verso gli anni 85/90 furono obbligati a mettere la banda rinfrangente di colore giallo/grigio, inoltre fù applicata un ampia visiera in materiale plastico ignifugo per una maggiore protezione del viso. Il casco mispa fu prodotto in 2 versioni, la prima del 1972 con interno in simil pelle marrone, e la seconda in materiale sintetico nero, invece riguardo le visiere è una storia un po lunghetta... il mispa è nato senza visiera, ma successivamente furono prodotti dalla ditta stessa dei mispa con una ridotta visiera fissa ma anche rimovibile per darla a coloro che erano senza, più avanti fu prodotta un altra visiera sempre in materiale plastico e non troppo ingombrante ma removibile, alcuni vigili possedevano il seguente casco con altre visiere tra cui quella della La Lombarda molto ampia e protettiva.
Nelle foto:
- Vigile indossa il casco Mispa durante il terremoto del Friuli 1976
- Casco in collezione
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